In psichiatria e psicologia clinica, si parla di disturbo di personalità di fronte a manifestazioni di pensiero e di comportamento disadattivi che si manifestano in modo pervasivo (non limitato a uno o pochi contesti), inflessibile e apparentemente permanente, coinvolgendo la sfera cognitiva, affettiva, interpersonale ecc. della personalità dell’individuo colpito. Si parla di disturbo nel momento in cui tale manifestazione sintomatologica causa disagio clinicamente significativo.
A questi disturbi spesso se ne associano altri, che complicano il quadro clinico e aggravano la prognosi: i disturbi di ansia e depressione, i disturbi da uso di sostanze e i disturbi dell’alimentazione.